......"E’ una sera d’ estate molto rilassante; un po’ di fresco fa godere il mio corpo stressato dalla calura micidiale del giorno appena trascorso. Calura che mi ha fatto sudare, che ha dilatato i miei vasi sanguigni facendomi pulsare le tempie, che mi ha fatto odiare la mia povertà, così spaventosa da non permettermi di avere una macchina con l’aria condizionata, una casa con l’aria condizionata, un ufficio con l’aria condizionata, una vacanza in un posto fresco, un mondo condizionato tutto per me.
Sono solo sul terrazzo e assaporo fino in fondo anche il minimo alito di vento.
Ogni tanto sfioro con le braccia o con le cosce nude la ringhiera di ferro freschissima e rabbrividisco di piacere.
Fumo e bevo un enorme long drink e fumo e bevo; un po’ in piedi, un po’ seduto, un po’ sdraiato. E fumo e bevo; ho staccato il citofono e il telefono.
Le luci di casa sono tutte spente. Mi tiene compagnia la luna, che questa sera sembra voler mostrare e ricordare al mondo il suo fascino, la sua bellezza; ci sono già stati sulla luna, ma io non ci credo: non sono veri tutti i filmati che ho visto.
Nessuno andrà mai sulla luna! Nessuno scoprirà mai perché ha gli occhi, la bocca, il naso e, a volte ti sorride, a volte ti tiene il broncio. Nessuno scoprirà mai perché con la luna piena nascono i maschi, escono i lupi mannari dai loro bui anfratti e i vampiri e i folletti non possono divertirsi........"
Arrivi seguendo un eco e l'attore principale sei tu. Io sono il costone sferzato dal vento, il declivio silenzioso , il baratro avvolto nella canicola. L’eco sarà il tuo parto. Fantasia, emozione nella tua vita gioiosa, faticosa, armoniosa . L' eco della tua unicità. Quindi, benvenuto: con la tua presenza animi un cristallo sfavillante di solitaria bellezza. Adesso le alternative sono proseguire o andare. Se prosegui l'eco ti porterà lontano, se vai l'eco ti porterà lontano.
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